In base ai dati della Commissione europea, l’UE ha generato circa 188,7 kg di rifiuti da confezioni per abitante nel 2021.
Ecco perché, dalla vendita al dettaglio alle grucce e ai pallet, ci impegniamo a utilizzare imballaggi privi di plastica vergine, riciclati e riciclabili.
I sacchetti dei negozi al dettaglio e i cofanetti di gioielli sono realizzati al 100% in cellulosa, riciclata al 40%. Tutte le altre confezioni, come per esempio le scatole di scarpe, vengono prodotte con carta Remake. Questa carta non è patinata ed è composta dal 40% di cellulosa riciclata, dal 30% di cellulosa vergine certificata FSC e dal 25% di sottoprodotti della pelle (il restante 5% è costituito da materiali che legano il prodotto) e viene prodotta in uno stabilimento che utilizza il 100% di energia rinnovabile.
Per ridurre i rifiuti derivanti dal confezionamento dei prodotti, il personale di vendita nei nostri negozi chiede a tutti i clienti se preferiscono optare per una quantità ridotta di imballaggi o addirittura nessuno.
Tutti gli imballaggi in carta e cartone spediti dal nostro magazzino sono riciclati e riciclabili. Siamo passati dal nastro da imballaggio in plastica a un mix di carta e fibre di tessuto, e abbiamo sostituito il pluriball in plastica con cartone riciclato sminuzzato. Tutte le buste per le nostre collezioni prêt-à-porter sono realizzate in 100% plastica LDPE riciclata e riciclabile.
Nel 2021, abbiamo introdotto gli imballaggi in 100% cartone riciclato per il trasporto dei gioielli dalle fabbriche ai magazzini, abbandonando le alternative in plastica vergine. Queste confezioni, utilizzate per articoli di piccole dimensioni come orecchini a perno, ciondoli e braccialetti, vengono prodotte in Thailandia, dove vengono realizzati tutti i nostri gioielli, per mantenere le catene di approvvigionamento locali e contenute.
Tutte le nostre grucce per il trasporto sono realizzate in polistirene riciclato. Al momento stiamo sperimentando un programma di ritiro con il nostro fornitore italiano. Se le grucce non sono riutilizzabili, quelle danneggiate possono essere scomposte e riciclate in nuove grucce. Il ritiro delle grucce usate o danneggiate viene organizzato quando le quantità giustificano il trasporto. Al momento la sperimentazione riguarda solo i negozi in Italia. Stiamo poi valutando la possibilità di espandere questo progetto alle nostre attività nel Regno Unito e, se possibile, in tutto il mondo.
Abbiamo lanciato un progetto per ridurre l’utilizzo di pallet in legno tra i nostri fornitori e magazzini italiani passando al GreenyPack, una soluzione alternativa in plastica riciclata, più resistente e riparabile, che sostituisce i pallet tradizionali. Ciò significa che stiamo riducendo l’uso di pallet monouso, poiché i pallet in plastica riciclata non si rompono facilmente e non sono soggetti a condizioni atmosferiche avverse. La collaborazione con GreenyPack procede con una quantità specifica di pallet a noleggio. Attualmente questo progetto coinvolge un fornitore della nostra linea di accessori. Al momento, non siamo in grado di espandere questo progetto oltre le nostre attività italiane a causa delle limitazioni sulle quantità, anche se stiamo esplorando opzioni alternative.